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Italia League Femminile: spareggio con l’Olanda per accedere al girone di qualificazione Mondiale

L’European Rugby League Federation ha sorteggiato i gironi di qualificazione per il prossimo Mondiale Femminile: l’Italia XIII, allenata da coach Alberto Suin, dovrà superare uno spareggio in aprile contro l’Olanda XIII per poter accedervi.

Girone A: Galles Irlanda e la vincente tra Italia ed Olanda;

Girone B: Serbia, Francia, Grecia.

Dettagli sull’attività femminile saranno resi pubblici nelle prossime settimane.

Nathan Brown è il capitano dell’Italia per la Coppa del Mondo di Rugby League

Nathan Brown, giocatore di lunga data della NRL – la più importante competizione di rugby league al mondo – è stato scelto per guidare la squadra della Lega italiana che domenica esordirà a Newcastle contro la Scozia.
Nathan ha già rappresentato l’Italia nel mondiale di rugby league 2017 svoltosi in Australia.
Le intenzioni di Nathan erano molto chiare all’inizio, quando si è messo a disposizione del gruppo e si è rivelato un leader carismatico, sia dentro che fuori dal campo.

L’allenatore Leo Epifania: “Nathan è un giocatore eccezionale nella NRL da molti anni e ha già dimostrato di essere un grande leader dentro e fuori dal campo con il Team RL italiano nei suoi preparativi per l’imminente RLWC, la sua esperienza sarà inestimabile. Nominarlo Capitano è stato un piacere e una scelta facile, un giocatore di prim’ordine e di tutta la classe come persona, che non ha mai deluso la sua eredità, sostiene i suoi compagni di squadra e rende la vita più facile allo staff tecnico.

FOTO: Getty Images

L’Italia del League chiude positivamente la prima giornata di allenamenti alla Rugby League World Cup

L’Italia League chiude in maniera Positiva la prima giornata di allenamenti in terra inglese: a St Helen, infatti, gli Azzurri hanno svolto la prima sessione di allenamento; i ragazzi di coach Leo Epifania non si sono tirati indietro e tanto la parte atletica, quanto quella Tecnica è stata svolta su ritmi alti. Quello che si è visto è stato un gruppo volenteroso, molto determinato e che sta creando quell’amalgama che spesso nelle partite può fare la differenza in maniera determinante. Gli Azzurri, domani, riprenderanno la preparazione alla prima gara di questa Coppa del Mondo: l’obiettivo è quello di arrivare domenica a Newcastle per sfidare la Scozia nella miglior condizione possibile e dimostrare sul campo tutto il valore di questo gruppo, tanto giovane, quanto determinato a provare a stupire.

Leo Epifania, head coach dell’Italia League: “Vedo un gruppo affiatato ed equilibrato. Oggi si sono allenati molto bene. Stiamo provando tattiche si gioco e movimenti, in questo contesto tutti si sono dimostrati disponibili al lavoro e molto determinati. La settimana è lunga e, un giorno alla volta, ci prepareremo per affrontare la Scozia a viso aperto”.

Orazio D’Arro’, presidente della Federazione Italiana Di Rugby League: “Partecipare ad un Mondiale è sempre un’esperienza indimenticabile. E questo per noi manager, figuriamoci per i giocatori. Questo gruppo mi piace. È giovane, sfrontato, umile e ha importanti qualità. Affrontiamo questa settimana di avvicinamento alla gara con la Scozia con grande determinazione. Sarà una partita dura? Sicuramente! Ma la squadra c’è e affronterà la gara nel miglior modo possibile, ne sono certo”.

Giordano Arena: “Respirare l’aria del Mondiale è senza ombra di dubbio incredibile. Per me rappresenta un punto di partenza. Voglio imparare tutto il possibile e mettermi a disposizione del gruppo e degli allenatori. Primo approccio è stato più che positivo. Ora la testa deve andare alla sfida contro la Scozia. Un giorno alla volta e arriveremo a Newcastle con la giusta determinazione e voglia di imporci”.

L’Italia League U19 chiude l’Europeo all’ultimo posto

Una squadra giovanissima guarda al futuro con grande positività. Trivillin inserito nel “tredici” dell’Europeo

L’Italia League U19 chiude l’Europeo all’ultimo posto: nell’ultima giornata, infatti, i ragazzi di coach Riccardo Dodi perdono contro l’Irlanda League (30 – 0) e, poi, si arrendono anche alla Serbia (14 – 4). Risultato a parte che comunque deve essere posto come punto da cui ripartite, gli Azzurri sono stati in grado di diventare una squadra, una partita alla volta. Hanno dimostrato sul campo skills e attitudine . Cos’è mancato? L’esperienza di gioco nel Rugby League e la fisicità. L’Italia League era la squadra con più under 18 dell’intero torneo. Detto questo, il gruppo c’è e ora ai deve costruire attorno a questi atleti il futuro della Federazione Italiana di Rugby League. Tra le note positive l’inserimento di Filippo Trivillin nei “13 del Torneo”: è il miglior numero 9, tallonatore; si tratta di un importante riconoscimento per l’atleta italiano che per tutto il torneo si è dimostratonun vero trascinatore. Segnale che il lavoro svolto, seppur in poco tempo, ha dato i suoi frutti.

Filippo Bertossi, capitano dell’Italia League U19: “Un’esperienza indimenticabile! Se, poi, consideriamo che l’ho vissuta da capitano, vale sicuramente ancora di più. I miei compagni sono stati fantastici. Abbiamo cercato di affrontare tutto e tutti con il massimo dell’impegno e della determinazione. Sono certo che con un po’ dinesperienza in più le cose sarebbero andate in maniera diversa. C’è tempo, tuttavia, per sistemare questa cosa e puntare a fare risultati. Siamo ad un punto di partenza e, noi tutti, vogliamo portare in alto i colori dell’Italia del League”.

Filippo Trivillin: “La nomina tra i migliori giocatori del torneo non me l’aspettavo proprio. È per me un onore averla ricevuta. Ora penso già al futuro e gi allenamenti da fare per puntare ancora più in alto come squadra. Il gruppo c’è e con maggior esperienza potrà dire la sua. Ne sono certo”.

Riccardo Dodi, allenatore dell’Italia League U19: “Risultati a parte, che tuttavia analizzero’ nello specifico, ho visto un gruppo diventare squadra. E questo mi inorgolisce. Ora dobbiamo continuare a lavorare perché serve al movimento questa gioventù da cui ripartire. Cosa ci è mancato? L’esperienza. Guardo al futuro con grande positività”.

Cesare Zambelli, team manager Italia League U19: “Sono stati 11 giorni intensi, ma vedere i ragazzi diventare una squadra è stato appagante. Certo, i risultati non sono arrivati. O, per meglio dire, questa squadra avrebbe meritato qualcosa di più. Tuttavia il divario fisico ha giocato a nostro sfavore, anche se il cuore che hanno messo i ragazzi è stato tanto. Ora sotto con allenamenti, raduni, partite perché con uno sviluppo all’interno delle dinamiche del league questi giocatori potranno proprio dire la propria”.

Italia League U19, coach Riccardo Dodi: “Affrontiamo a viso aperto queste ultime due sfide contro Serbia XIII e Irlanda XIII”

L’Italia League U19 è pronta per l’ultima giornata di questo Europeo 2022. I ragazzi di coach Riccardo Dodi, infatti, hanno preparato al meglio le gare contro Serbia XIII e Irlanda XIII, grazie ad un lavoro costante e mirato svolto, meticolosamente, negli ultimi tre giorni. Gli Azzurrini si sono applicati tra sessioni in campo e riunioni di videoanalisi; c’è la volontà del gruppo di affrontare queste ultime partite nel modo più determinato possibile. L’Italia U19, infatti, è migliorata gara dopo gara, mettendo soprattutto in mostra un collettivo importante dove tutti i giocatori sono al servizio del gruppo.

Coach Riccardo Dodi: “Ho visto i ragazzi molto più consapevoli e determinati. È vero siamo cresciuti una partita alla volta e tutti siamo intenzionati a chiudere questo Europeo alla grande. Dobbiamo affrontare i nostri avversari a viso aperto, seguendo il piano di gioco che abbiamo provato, ma soprattutto giocando sui nostri punti di forza. Sono fiducioso e credo fermamente in questo gruppo”.

Orazio D’Arro’, presidente della Federazione Italiana Rugby League: “Questi ragazzi meritano tutti la nostra riconoscenza. Sono diventati una squadra affrontando le difficoltà una partita alla volta. Questo è lo spirito con cui dobbiamo, come Federazione, cercare di costruire tutte le nostre rappresentative. Siamo all’inizio di un lungo corso e con rinnovato spirito positivo dobbiamo affrontare per garantire ai nostri giovani, e non solo, il meglio per poter crescere all’interno del movimento del League”.

SABATO 10 SETTEMBRE – il programma

12:00 Italia XIII – Irlanda XIII (European Shield Round 2)
13:00 Italia XIII – Serbia XIII (European Shield Round 2)
14:00 Irlanda XIII – Serbia XIII (European Shield Round 2)

16:00 Galles XIII – Ucraina XIII (finale European Plate)
18:00 Francia XIII – Inghilterra XIII (finale European Championship)

Italia League U19verso l’Europeo: la parola a coach Riccardo Dodi

Un’estate all’insegna della selezione. Da ex giocatore di league, come hai vissuto il passaggio in panchina?
Diciamo che poter lavorare con i giovani è sicuramente un valore aggiunto. Iniziare l’esperienza con un’Italia U19 che prepara un Europeo, per di più in casa, non è cosa da poco. Mi è piaciuto provare a far capire ai ragazzi il mio modo di vivere il rugby league e osservare i loro comportamenti in un contesto così importante come è quello di un Europeo di categoria. Personalmente diventare allenatore era inevitabile, dal mio punto di vista. Cercherò di dare il meglio di me e di aiutare i ragazzi a diventare squadra.

Come vedi questi giovani Azzurrini?
Li vedo agguerriti. Certo ci manca un po’ di rugby league giocato, ma per tutta l’estate i ragazzi hanno dato il meglio. Allenamento, dopo allenamento, sono cresciuti e, nonostante le distanze percorse per allenarsi e il grande caldo, non hanno mai perso d’entusiasmo. E questo è un aspetto che ci aiuterà a prenderci delle soddisfazioni, ne sono certo.

Europeo U19: dove potete arrivare?
Il campo ha sempre l’ultima parola. Vedo, in ogni caso, un gruppo che ha voglia di mettersi alla prova. Così, sulla carta, Inghilterra e Francia sono di un altro livello. Le altre, invece, voglio che i ragazzi le affrontino a viso aperto. Pensando solo a giocare, creare volume di gioco e divertirsi, chiaramente.