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Ecco le date dell’Europeo League 2023

Sono state annunciate le date delle partite del Campionato A europeo di rugby League maschile del 2023. Un numero record di otto nazioni parteciperà al torneo, divise in due gironi, con le squadre che arriveranno prime di ciascuna disputando la finale sabato 11 novembre, molto probabilmente in Francia.

Le due nazioni meglio classificate in ogni gruppo al di fuori di Inghilterra e Francia – che si sono già qualificate per la Coppa del Mondo di Rugby League 2025 – si uniranno a loro, con le altre nazioni che accederanno alla competizione di qualificazione finale del 2024. L’Inghilterra farà la prima storica trasferta in Serbia.

La Francia, detentrice del Campionato Europeo, ha scelto il torneo come l’inizio del viaggio verso una buona prestazione nel 2025 e l’allenatore Laurent Frayssinous non vede l’ora di sfruttare al meglio l’opportunità. “Dobbiamo usare tutto il tempo da ora in poi per prepararci a ospitare la Coppa del Mondo e questo campionato è una parte importante”, ha commentato.

“Vogliamo trascorrere più tempo insieme e il nostro gruppo ha un buon mix mediterraneo con Italia e Spagna e molti giocatori della competizione francese. Abbiamo affrontato il Galles l’anno scorso e il modo in cui John Kear motiva i suoi giocatori, e sulla scia di una buona Coppa del Mondo per loro, sarà un vero banco di prova. Speriamo di poter raggiungere la finale e mantenere il trofeo, c’è sempre stato un appetito per il rugby league internazionale in Francia che contribuirà anche a dare un profilo al gioco nazionale”.

Le date previste sono le seguenti:

Gruppo A
21 ottobre 2023 – Inghilterra v Irlanda, Scozia v Serbia
28 ottobre 2023 – Scozia v Inghilterra, Serbia v Irlanda
4 novembre 2023 – Serbia v Inghilterra, Irlanda v Scozia

Gruppo B
21 ottobre 2023 – Spagna v Galles, Francia v Italia
28 ottobre 2023 – Francia v Spagna, Italia v Galles
4 novembre 2023 – Galles v Francia, Italia v Spagna

Finale
11 novembre 2023

Ecco i gironi per l’Italia XIII tra Europeo maschile e qualificazioni Mondiali femminili

Mentre il movimento italiano maschile del Rugby League sta giocando il suo campionato italiano. Tra nord e sud sono 9 le squadre coinvolte, più alcune piccole selezioni ad invito, ecco arrivare dalla Federazione Europea il cammino internazionale per il 2023. L’Italia XIII maschile se la vedrà nel girone A dell’Europeo di League contro Francia XIII, Galles XIII e Spagna XIII, mentre la selezione femminile nelle gare valide per la qualificazione Mondiale giocherà contro Irlanda XIII, Malta XIII e Serbia XIII.

Orazio D’Arro’, presidente Federazione Italiana di Rugby League: “Viviamo una stagione importante e dobbiamo lavorare sodo, tanto nel domestico, quanto in queste attività internazionali. Saranno sfide impegnative, ma il materiale umano c’è e sono molto entusiasta e fiducioso per un risultato che sarà più che positivo”.

Leo Epifania, head coach dell’Italia XIII: “Ci aspetta un calendario internazionale importante. Faremo in modo di farci trovare pronti. Ho molta fiducia nei miei collaboratori in Italia e in tutti i nostri atleti”.

Alberto Suin, head coach dell’Italia XIII Femminile: “Ci aspetta una bella avventura. Dobbiamo costruire una squadra solida, tanto a livello di identità quanto di struttura di gioco. Crediamo tutti molto di poter fare bene. Ora dobbiamo solo lavorare sodo”.

L’Italia League U19 chiude l’Europeo all’ultimo posto

Una squadra giovanissima guarda al futuro con grande positività. Trivillin inserito nel “tredici” dell’Europeo

L’Italia League U19 chiude l’Europeo all’ultimo posto: nell’ultima giornata, infatti, i ragazzi di coach Riccardo Dodi perdono contro l’Irlanda League (30 – 0) e, poi, si arrendono anche alla Serbia (14 – 4). Risultato a parte che comunque deve essere posto come punto da cui ripartite, gli Azzurri sono stati in grado di diventare una squadra, una partita alla volta. Hanno dimostrato sul campo skills e attitudine . Cos’è mancato? L’esperienza di gioco nel Rugby League e la fisicità. L’Italia League era la squadra con più under 18 dell’intero torneo. Detto questo, il gruppo c’è e ora ai deve costruire attorno a questi atleti il futuro della Federazione Italiana di Rugby League. Tra le note positive l’inserimento di Filippo Trivillin nei “13 del Torneo”: è il miglior numero 9, tallonatore; si tratta di un importante riconoscimento per l’atleta italiano che per tutto il torneo si è dimostratonun vero trascinatore. Segnale che il lavoro svolto, seppur in poco tempo, ha dato i suoi frutti.

Filippo Bertossi, capitano dell’Italia League U19: “Un’esperienza indimenticabile! Se, poi, consideriamo che l’ho vissuta da capitano, vale sicuramente ancora di più. I miei compagni sono stati fantastici. Abbiamo cercato di affrontare tutto e tutti con il massimo dell’impegno e della determinazione. Sono certo che con un po’ dinesperienza in più le cose sarebbero andate in maniera diversa. C’è tempo, tuttavia, per sistemare questa cosa e puntare a fare risultati. Siamo ad un punto di partenza e, noi tutti, vogliamo portare in alto i colori dell’Italia del League”.

Filippo Trivillin: “La nomina tra i migliori giocatori del torneo non me l’aspettavo proprio. È per me un onore averla ricevuta. Ora penso già al futuro e gi allenamenti da fare per puntare ancora più in alto come squadra. Il gruppo c’è e con maggior esperienza potrà dire la sua. Ne sono certo”.

Riccardo Dodi, allenatore dell’Italia League U19: “Risultati a parte, che tuttavia analizzero’ nello specifico, ho visto un gruppo diventare squadra. E questo mi inorgolisce. Ora dobbiamo continuare a lavorare perché serve al movimento questa gioventù da cui ripartire. Cosa ci è mancato? L’esperienza. Guardo al futuro con grande positività”.

Cesare Zambelli, team manager Italia League U19: “Sono stati 11 giorni intensi, ma vedere i ragazzi diventare una squadra è stato appagante. Certo, i risultati non sono arrivati. O, per meglio dire, questa squadra avrebbe meritato qualcosa di più. Tuttavia il divario fisico ha giocato a nostro sfavore, anche se il cuore che hanno messo i ragazzi è stato tanto. Ora sotto con allenamenti, raduni, partite perché con uno sviluppo all’interno delle dinamiche del league questi giocatori potranno proprio dire la propria”.

Rugby League: un pareggio e una sconfitta nella seconda giornata del torneo per gli Azzurri U19

La seconda giornata dell’Europeo League U19, che si sta giocando a Pasian di Prato (UD), ha visto gli Azzurri perdere nettamente contro la fisica Irlanda League (30 – 0) e pareggiare contro la Serbia League (10 – 10) in una delle gare più belle ed intense dell’intero torneo, a detta di tutti gli addetti ai lavori. I ragazzi di coach Riccardo Dodi hanno messo sul campo cuore, organizzazione e voglia di mettersi in gioco e questi sono tutti aspetti che hanno permesso agli Azzurri di diventare, gara dopo gara, sempre più una vera e propria squadra. Tra i migliori in campo, sicuramente, capitan Filippo Bertossi, così come Filippo Trivillin e Roul Coss. Man of the match, invece, Nicolò Mazzotta. Tutti hanno dimostrato talento, tenacia e determinazione contro ogni avversaro. Ad ogni modo tutta la squadra è da elogiare perché il gruppo ha sopperito in maniera impeccabile alle mancanze fisiche. 

Riccardo Dodi, head coach dell’Italia League U19: “Ho visto una squadra e per questo sono orgoglioso di tutti i ragazzi. Stiamo costruendo un gruppo e tutti stanno rispondendo alla grande. Ora abbiamo un paio di giorni per costruire al meglio l’ultima giornata di questo Europeo”. 

L’Italia gioca per le posizioni dalla quinta alla settima. 

Italia League U19 

1 De Meyer Carlo
2 Ferroni
3 Zuliani 
4 Mazzotta 
5 Saita
6 De Meyer CK 
7 Bertossi CAP
8 Coss 
9 Trivillin
10 Almasio
11 Binutti VCAP
12 Carrabetta
13 Caffù
14 Brullo
15 Cantore
16 Corallo
17 La Rocca
18 Stracquadanio

Allenatore: Riccardo Dodi 

LE FOTO SONO DI ROBERTO COMUZZO

Irlanda e Serbia le avversarie dell’Italia League nel secondo turno dell’Europeo U19 

L’Italia League si appresta a vivere la seconda giornata del Campionato Europeo U19: i ragazzi di coach Riccardo Dodi, infatti, sfideranno Serbia e Irlanda, in sfide da 40 minuti ciascuna, per creare un ranking che sabato prossimi definirà le posizioni dalla quinta alla settima posizione. Si giochera a Pasian di Prato e la prima gara del torneo iniziera’ alle 14.00. Gli Azzurri si sono allenati bene in questi due giorni, hanno cercato di recuperare nel miglior modo possibile – grazie all’attenzione della staff medico e atletico – e arrivano a queste due gare sicuramente più consapevoli. Attacco specifico e difesa attorno al “play the ball” sono stati i due aspetti che hanno visto coach Dodi allenare in maniera diretta e organizzata.

Riccardo Dodi, head cocah dell’Italia League U19: “Ho visto I ragazzi molto concentrati. Abbiamo lavorato sodo e bene; per questo devo ringraziare il mio staff, presente e sempre disponibile. Sono fiducioso e convinto in questo gruppo. Siamo all’inizio del nostro percorso di crescita, ma i margini di miglioramento sono molto grandi”. 

Paolo Iollo, vice presidente Federazione Italiana Rugby League: “Siamo orgogliosi del lavoro svolto dai ragazzi. Tutti hanno preso consapevolezza una partita alla volta, ma soprattutto si sono dimostrati squadra, non mollando mai. E questo è un aspetto che ci fa ben sperare guardando al futuro”. 

Cesare Zambelli, team manager Italia League U19: “Mi è piaciuto lo spirito dimostrato da tutti I ragazzi. Non possiamo far altro che migliorare e sono certo che dimostreremo sul campo tutto il nostro valore”. 

Le partite dell’Italia League U19 

18.00 Italia League U19 – Irlanda League 

19.00 Italia League U19 – Serbia League 

Diretta streaming su Delinquenza Ovale, canale Youtube, Facebook

Europeo di Rugby League: la giovane Italia XIII soffre, ma cresce una gara alla volta

Pasian di Prato. Gli Azzurri del Rugby League soffrono, ma una gara alla volta trovano il proprio equilibrio: dopo la prima giornata dell’Europeo di categoria il campo dice 5 sconfitte e una vittoria, netta e importante contro la Serbia nell’ultima gara di giornata; risultati a parte, tuttavia, i ragazzi di coach Riccardo Dodi hanno dimostrato sul campo temperamento, voglia di mettersi in gioco e di crescere nel mondo del league. Se, infatti, tutte le altre realtà masticano Rugby a XIII quotidianamente, l’Italia vive di rugby union e pratica il league per passione e solo parallelamente ed è proprio questo aspetto a fare la differenza. Gli Azzurrini, infatti, hanno qualità, ma mancano solo di esperienza. Sul campo non hanno mai mollato, hanno affrontato a viso aperto corazzate come Francia, Galles ed Inghilterra, lottato contro la rivelazione Ucraina, sfidato l’Irlanda e superato con una prestazione impeccabile la Serbia. 

“Questo gruppo ha dei margini di miglioramento davvero molto grandi – commenta Riccardo Dodi, head coach dell’Italia League U19 – ho visto i ragazzi soffrire, ma non mollare mai. Ci siamo costruiti una partita alla volta e questo è un aspetto che mi ha davvero inorgoglito. La partita finale, per noi, è stata importante. Dimostrare, dopo un giorno di gare, di saper vincere contro una Serbia molto fisica è stato importante. Ora però è tempo di guardare al futuro e continuare a lavorare sodo per portare a termine nel miglior modo possibile questo Europeo. Ho fiducia in questo gruppo, molta”. 

I risultati dell’Italia U19 League: 

Italia League – Francia League 0 – 22
Italia League – Ucraina League 6 – 16 
Italia League – Galles League 0 – 24 
Italia League – Irlanda League 4 – 30 
Italia League – Inghilterra League 4 – 18 
Italia League – Serbia League 18 – 10 

Il format di questa prima giornata vedeva tutte le squadre sfidarsi in gare da 20 minuti ciascuna.